Non è partita nel migliore dei modi la seconda edizione della Nations League per l’Italia. Gli azzurri sono stati bloccati dalla Bosnia, 1-1 casalingo che li costringe a fare risultato in Olanda: gli “oranje” hanno piegato la Polonia e, in caso di vittoria, si lancerebbero a +5 dopo due giornate, divario importante in un girone a 4.

Al di là dei risvolti relativi ad un primo posto che consentirebbe di organizzare la final four, tra settembre e ottobre 2021, in casa, il risultato con la Bosnia fa scattare un ulteriore campanello d’allarme in vista delle qualificazioni Mondiali 2022.

Il sorteggio ad inizio dicembre

Ad inizio dicembre, a Zurigo, saranno sorteggiati i 10 gruppi europei dai quali usciranno le 13 nazionali che rappresenteranno il Vecchio Continente alla rassegna iridata del 2022, in Qatar. Significa che, quindi, il Ranking Fifa che verrà preso in considerazione sarà quello di fine novembre, a sua volta determinato dai risultati delle otto partite (sette dopo la Bosnia) che saranno disputate in questi tre mesi.

L’Italia ha l’obiettivo di finire tra le dieci teste di serie. Il motivo è presto detto: ai Mondiali andranno direttamente le prime di ogni girone. Le dieci seconde e le due nazionali migliori della Nations League non qualificate attraverso i gironi, si sfideranno nei playoff che da questa tornata cominceranno con le semifinali. Due sfide da dentro o fuori che determineranno le altre tre protagoniste alla fase finale in Qatar.

Il precedente del 2018

Insomma, nel caso in cui l’Italia non dovesse finire tra le prime 10, il rischio di un girone di ferro è altissimo. La nostra nazionale ha pagato a caro prezzo questo tipo di situazione: nelle qualificazioni ai Mondiali del 2018, in Russia, gli azzurri furono piazzati in seconda fascia, per un soffio ma complici risultati non entusiasmanti, se non pessimi (alla fine risultò decisivo un pari casalingo con l’Armenia). Ventura si ritrovò a dover duellare con la fortissima Spagna, il 3-0 rimediato al Bernabeu nel settembre 2017 costrinse l’Italia allo spareggio contro la Svezia. Sappiamo bene com’è finita, l’Italia mancò la qualificazione al Mondiale, 60 anni dopo l’ultima volta.

La situazione attuale

I ragazzi di Mancini, tenendo in considerazione soltanto le nazionali europee nel Ranking Fifa, sono ottavi. Posizione che, dunque, dovesse essere confermata a fine novembre permetterà di essere testa di serie nel sorteggio di Zurigo.

La questione è che, nonostante il settimo posto della Svizzera sia distante un misero punticino, la corsa ai primi 10 posti coinvolge sette squadre: dagli elvetici, settimi, alla Polonia, 13esima, ci sono meno di 50 punti, teoricamente potrebbero tornare in gioco anche Galles e Ucraina che seguono in classifica. Quattro squadre tra Svizzera, Italia, Olanda, Germania, Danimarca, Svezia e, appunto, Polonia, saranno teste di serie, le restanti tre correranno il rischio di pescare big del calibro di Belgio, Francia, Inghilterra, Croazia, Portogallo e Spagna. Sarebbe un mezzo incubo per la nostra nazionale che partirebbe senza i favori del pronostico dei bookmakers più famosi online, elencati su piattaforme come casinosicurionline.net.

L’unico modo per evitare guai di questo tipo è giocare al top le partite che restano in questo 2020: restano la trasferta in Bosnia, le due partite contro Olanda e Polonia (coi polacchi una sorta di scontro diretto) e le amichevoli contro Estonia e Moldavia, insidiose perché se vinte porterebbero pochi punti e in caso contrario potrebbero portare a grossi scivoloni nel ranking.

Ricapitolando, ad oggi la prima fascia comprende Belgio, Francia, Inghilterra, Croazia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Italia, Olanda e Germania. In seconda al momento sono situate Danimarca, Svezia, Polonia, Galles, Ucraina, Austria, Turchia, Serbia, Slovacchia e Irlanda.