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Tra un mese e mezzo (19 e 20 ottobre), partirà la fase a gironi della Champions League 2020-21. Neppure il tempo di celebrare la stupenda, e meritatissima, vittoria del Bayern Monaco nella final eight di Lisbona che la massima competizione continentale per club riapre i battenti. A dirla tutta, la nuova stagione europea è già partita, considerato che sono già stati disputati alcuni turni preliminari sia di Champions che di Europa League.

Come ormai da qualche anno, l’Italia porta direttamente quattro squadre alla fase a gironi: è un privilegio che viene riservato ai primi quattro paesi del ranking UEFA: la Serie A duella con la Bundesliga per il terzo posto, per fortuna la Francia, quinta, resta a distanza di sicurezza.

Le possibili avversarie delle italiane in Champions League

Prima di entrare nel dettaglio e analizzare le possibili avversarie delle nostre rappresentanti, vale la pena ricordare che sei squadre arriveranno dai preliminari: abbiamo quindi considerato come “qualificate” quelle che vantano il miglior ranking per club e che quindi sulla carta sono le favorite, ma le sorprese sono dietro l’angolo (basti pensare che sono cadute già Celtic e Besiktas per mano di Ferencvaros e Paok Salonicco).

Un’altra delle grandi novità di questi anni per i sorteggi di Champions League è relativa alla composizione dell’agognata prima fascia: le teste di serie non sono più designate guardando al Ranking per club, ma vengono considerate le squadre campioni dei primi sei paesi nel Ranking per nazioni. A loro si aggiungono le vincenti di Champions ed Europa League (Siviglia) dell’anno precedente e, nel caso in cui risultassero essere già nella prima fascia per aver vinto il campionato nazionale (come, ad esempio, è il caso del Bayern Monaco quest’anno), il posto viene assegnato alla squadra campione del settimo paese nel Ranking (il Portogallo può così vantare il Porto tra le teste di serie). Dalla seconda fascia in poi, il criterio è quello classico (ranking Uefa per club degli ultimi cinque anni).

La Juventus è quindi di diritto in prima fascia (ci sarebbe comunque finita anche col vecchio sistema, visto che è quinta nel rendimento dell’ultimo lustro). Le altre tre squadre italiane, Atalanta, Inter e Lazio, sono posizionate in terza fascia: i bergamaschi, in particolare, hanno beneficiato della già citata eliminazione del Celtic per abbandonare la quarta ed ultima fascia e salire in terza. Un dettaglio da non trascurare per poter sperare in una qualificazione agli ottavi, arrivata contro-pronostico nella scorsa stagione almeno stando alle quote anteposte dei bookmakers elencati su casinoonlineaams.com.

Va da sé che le nostre quattro rappresentanti affronteranno quattro delle squadre che saranno posizionate in “Pot 2”. Ovvero: Barcellona, Atletico Madrid, Manchester City, Manchester United, Shakhtar Donetsk, Borussia Dortmund, Chelsea e Benfica. Resta il punto interrogativo relativo ai lusitani, se non dovessero passare i preliminari il loro posto sarà occupato dall’Ajax.

Stesso discorso per la quarta fascia, dalla quale usciranno altre quattro avversarie: in questo caso le variabili relative alle qualificazioni sono diverse, ad oggi è praticamente certa la presenza di Rennes, Istanbul Basaksehir, Borussia Monchengladbach e Club Brugge, resta da vedere se Lokomotiv Mosca e Marsiglia approfitteranno di sconfitte eccellenti per passare in terza, proprio come accaduto con l’Atalanta. Dinamo Zagabria e Slavia Praga sono favorite per il passaggio dei preliminari e potrebbero essere altre due squadre in ultima fascia.

La Juventus pescherà una tra Ajax (a meno di sconfitta del Benfica e passaggio dei lancieri in seconda), Dinamo Kiev, Salisburgo, Olympiakos (tutte e tre, però, impegnate nei preliminari) e Lipsia (i tedeschi, lo ricordiamo, sono reduci da una semifinale di Champions).

Più chiaro il quadro per Inter, Atalanta e Lazio, già certe di dover incrociare una tra le altre sette teste di serie, ovvero Real Madrid, Liverpool, Bayern Monaco, PSG, Zenit San Pietroburgo, Porto e Siviglia.